Nel 2024 è ancora possibile sfruttare vari incentivi edilizi
BONUS BARRIERE ARCHITETTONICHE
Il bonus barriere architettoniche prevede una detrazione del 75% ed è valida fino al 31 dicembre 2025 per tutte quelle spese documentate e sostenute dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2025 per la realizzazione di interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti. È importante sottolineare che il bonus in esame con la pubblicazione del D.L. 212/2023 ha ottenuto una rimodulazione sostanziale. Difatti esso nel 2024 potrà essere utilizzato esclusivamente per i seguenti interventi:
- scale;
- rampe;
- ascensori;
- servoscala;
- piattaforme elevatrici.
ECOBONUS
L’ecobonus 2024 è valido fino al 31 dicembre 2024 e presenta una detrazione che varia dal 50% al 65% a seconda del tipo di intervento effettuato. In aggiunta è importante tenere presente che, qualora siano soddisfatti specifici requisiti, la detrazione fiscale dell’ecobonus può superare il 65% per i lavori che, oltre a garantire un risparmio energetico, incidono anche sulle prestazioni energetiche degli immobili.
Nel dettaglio, i soggetti che possono richiedere la detrazione in esame sono:
- i contribuenti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali);
- le associazioni tra professionisti;
- gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;
- persone fisiche ovvero: titolari di un diritto reale sull’immobile, condomini per gli interventi sulle parti comuni, inquilini, coloro che possiedono un immobile in comodato, familiari o conviventi che sostengono le spese.
Tuttavia, la detrazione fiscale è applicabile solo per i lavori di riqualificazione energetica effettuati su unità immobiliari ed edifici residenziali esistenti. Non è ammessa la detrazione per le spese sostenute durante la costruzione di un nuovo immobile.
BONUS RISTRUTTURAZIONE
Il Bonus Ristrutturazioniè un’agevolazione fiscale destinata a coloro che intendono effettuare interventi di ristrutturazione edilizia.
Prevede una detrazione dall’Irpef fino pari al 50% delle spese sostenute per ristrutturare le abitazioni e le parti comuni degli edifici residenziali, con un limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
L’importo massimo della detrazione per le spese sostenute nel 2024 è pertanto pari a 48.000 euro; la detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo, nell’anno in cui è sostenuta la spesa e in quelli successivi.
Il D.L. 39/2024 (nella versione aggiornata al maxi-emendamento governativo, approvato il 16 maggio 2024) rivede percentuali, importi e scadenze del Bonus ristrutturazioni.
Ecco il quadro aggiornato:
- fino al 31 dicembre 2024 la detrazione è del 50% con limite massimo di spesa di 96.000 euro (detrazione massima: 48.000 euro);
- fino al 31 dicembre 2027 la detrazione è del 36% con limite massimo di spesa di 48.000 euro (detrazione massima: 17.280 euro);
- dal 1° gennaio 2028 la detrazione è del 30% con limite massimo di spesa di 48.000 euro (detrazione massima: 14.400 euro);
Possono beneficiare dell’agevolazione non solo i proprietari o i titolari di diritti reali sugli immobili per i quali si effettuano i lavori e che ne sostengono le spese, ma anche locatari o comodatari a condizione che il richiedente sia un contribuente assoggettato all’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF).
Gli interventi da poter effettuare sulle singole unità immobiliari, per i quali spetta l’agevolazione fiscale, sono elencati alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr n.380/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia) e sono i seguenti:
- manutenzione straordinaria
- restauro e risanamento conservativo
- ristrutturazione edilizia